RECENSIONE

Fake Out è il secondo volume della serie Warner University Bulldogs, ma può essere letto tranquillamente come autoconclusivo. Non serve aver letto il primo per immergersi nella storia: le dinamiche sono chiare, coinvolgenti e ti trascinano dentro fin dalle prime pagine. Anzi, è proprio questo il bello: incuriosisce talmente tanto che viene subito voglia di recuperare anche il volume precedente.

Il contesto? Classico ma efficace: college americano + football + finta relazione = combo vincente. Ma attenzione, perché qui si va oltre i soliti cliché: Fake Out ha cuore, testa e una bella dose di emozioni vere. Aidan e Bailey sono i protagonisti di questa storia che mescola sport romance, crescita personale e un’intensa esplorazione emotiva.

🏈 Aidan Michaels quarterback dei Bulldogs, è il tipico ragazzo da poster: bello, popolare, sempre con un sorriso sfrontato stampato in faccia. Tra una festa e un flirt, però, nasconde una montagna di fragilità. È stato adottato da una famiglia fantastica, ma il trauma dell’abbandono della madre biologica lo segue come un’ombra. E quando nella sua vita piomba Bailey con una proposta folle – fingere di essere la sua ragazza per sei mesi – le sue certezze crollano una dopo l’altra.

🌸 Bailey, è la sorella del suo migliore amico (già qui partiamo bene), cresciuta in una gabbia dorata, dove tutto – e dico tutto – veniva deciso da mamma chioccia versione drill sergeant. Ora, al college, vuole ribaltare il tavolo: vivere esperienze, sbagliare in autonomia, divertirsi… insomma, essere finalmente libera. E quale miglior modo per iniziare questa rivoluzione personale se non con un finto fidanzamento con il quarterback più chiacchierato del campus?

La chimica tra i due è BOOM! immediata. E se all’inizio sembrano solo due attori in una sitcom universitaria, tra baci finti e sorrisi veri, le cose iniziano a scaldarsi. Il confine tra finzione e realtà? Sparisce alla velocità della luce. E quello che doveva essere un semplice patto diventa un legame profondo, fatto di sostegno, crescita, e sì… anche un bel po’ di farfalle nello stomaco.

Fake Out riesce a prendere un cliché amatissimo – quello del fake dating – e a renderlo speciale grazie alla profondità con cui vengono costruiti i personaggi. Non è solo una storia d’amore, ma una storia di scoperta, di vulnerabilità e coraggio. Bailey sboccia, si emancipa, affronta sua madre e impara a lottare per ciò che vuole davvero. Aidan impara ad abbassare le difese, a fidarsi e a lasciarsi amare, affrontando i suoi demoni interiori.

💘 La bellezza di Fake Out è che non ti vende solo zucchero filato e cuoricini: ti racconta anche la voglia di riscatto, le paure che non si vedono a occhio nudo e l’importanza di trovare qualcuno che ti veda davvero. Bailey sboccia come un fiore ribelle, affronta sua madre a testa alta e prende finalmente in mano le redini della propria vita. Aidan, dal canto suo, scopre che non deve essere perfetto per essere amato – anzi, proprio nelle sue fragilità diventa irresistibile.

✨ La penna di E.M. Moore è brillante, scorrevole e piena di ritmo. I dialoghi? Frizzanti. Le scene romantiche? Scioglicuore. Il tutto condito con un pizzico di ironia e tanta tenerezza. La parte sportiva resta sullo sfondo, come una buona colonna sonora: presente ma mai ingombrante.

📣 Pertanto, se amate le storie ambientate nei college, le finte relazioni che diventano più vere del previsto, e i protagonisti che vi fanno venire voglia di abbracciarli e prenderli a schiaffi in egual misura… Fake Out è il libro che fa per voi.

Promosso a pieni voti con tanto di bacio a bordo campo. 💋📖

Consigliatissimo. ⭐⭐⭐⭐